Servizi premium a pagamento: cosa sono?
Ti è capitato di riscontrare addebiti sul Tuo conto telefonico per servizi di cui non hai chiesto l’attivazione?
Vuoi disattivare questi addebiti e chiedere il rimborso dei servizi a pagamento?
Ecco quello che devi sapere.
Tra i più comuni servizi a pagamento, noti anche come VAS (value added services,) rientrano gli oroscopi, le notizie, i giochi, l’astrologia, il dating online, i videogame, la musica, le suonerie etc.
I servizi premium possono essere acquistati singolarmente (one shot) o con un unico addebito sul credito o conto telefonico o mediante un abbonamento con addebito settimanale sempre sul credito e/o conto del telefono. Di solito si accede ai predetti servizi premium a pagamento navigando nel web, cliccando banner pubblicitari, sia da smartphone che da tablet o pc.
La posizione dell’AGCOM e la Delibera 108/19/CONS
L’AGCOM è intervenuta in soccorso dei consumatori al fine di rendere più trasparente il processo di acquisto dei servizi considerati premium a pagamento e per evitare attivazioni non volute. È con la Delibera n. 108/19/CONS che l’Autorità ha pubblicato la versione aggiornata del Codice di Condotta per l’offerta dei servizi a pagamento. https://www.agcom.it/documents/10179/14593889/Delibera+108-19-CONS/941cbed1-a4af-41b3-a6d9-84e4ae56d2a3?version=1.1
Si tratta del CASP 4.0 (Codice di Autoregolamentazione) con cui i gestori telefonici hanno concordato con i fornitori di servizi a pagamento oltreché con le associazioni dei consumatori le regole di condotta da seguire al fine di assicurare:
– la trasparenza nelle procedure di acquisto dei servizi premium a pagamento;
– la consapevolezza dell’utente consumatore dell’acquisto dei servizi premium a pagamento;
– l’accesso ad uno strumento unico e gratuito per la disattivazione dei servizi a pagamento.
Come funziona il blocco dei servizi premium a pagamento?
Il predetto intervento dell’AGCOM ha comportato il blocco dei servizi a pagamento non richiesti su tutte le nuove SIM, garantendo un’attivazione consapevole e documentabile di tutti i servizi premium a pagamento in abbonamento da parte degli utenti.
Secondo le disposizioni dell’AGCOM il gestore telefonico deve inviare ogni 30 giorni un SMS all’utente indicando i dati personali dell’utente stesso e del servizio premium a pagamento attivato.
Sono due le modalità di blocco prospettate dall’Autorità:
- Il blocco si applica di default sulle nuove SIM e può essere rimosso solo tramite una previa ed espressa manifestazione di volontà dell’utente;
- Il blocco sulle altre SIM potrà essere rimosso soltanto se, trascorsi 30 giorni dalla ricezione di un SMS informativo, l’utente non abbia comunicato all’operatore una diversa volontà.
Inoltre, gli operatori devono rendere disponibili sui propri siti web una pagina dedicata in cui informano la clientela dei servizi soggetti al blocco di default, di quelli esclusi, delle funzionalità di blocco totale e parziale e delle modalità per poter continuare a usufruire dei servizi a pagamento già presenti sulle SIM.
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